Tipo | Traghetto ferroviario |
Classe | Iginia |
Proprietà | Rete Ferroviaria Italiana |
Armatore | Bluvia |
Bandiera | Italia |
Porto di registrazione | Catania |
IMO | 6919758 |
MMSI | 247052400 |
Call sign | ICBO |
Anno di costruzione | 1970 |
Cantiere | Italcantieri S.p.A. |
Luogo | Castellamare di Stabia, Italia |
Numero di costruzione | 4231 |
Impostazione | 27/05/1968 |
Varo | 04/05/1969 |
Consegna | 25/03/1970 |
Entrata in servizio | 04/1970 |
Apparato motore | 4 Fiat C420.6SS 6 cyl. |
Potenza | 7.944 kW |
Propulsione | 2 eliche |
Stazza lorda | 5.767 tonnellate |
Portata lorda | 1.199 tonnellate |
Lunghezza | 141,51 metri |
Larghezza | 18,80 metri |
Pescaggio | 5,10 metri |
Passeggeri | 2.000 |
Binari | 4 |
Materiale rotabile | 43 vagoni |
Veicoli | 130 |
Garage | 430 metri lineari |
Velocità | 18,75 nodi |
Navi gemelle | Iginia, Rosalia |
Servizio:
Ferrovie dello Stato – RFI (1970-2009)
Traghetto ferroviario costruito nel 1970 nel cantiere navale Italcantieri S.p.A. di Castellamare di Stabia. Viene impostata il 27 maggio 1968, varata il 04 maggio 1969 con il nome di Sibari, consegnata alle Ferrovie dello Stato il 25 marzo 1970 ed entrando in servizio ad aprile tra Messina e Villa San Giovanni, rimanendo in servizio fino al 2008.
Nella mattina del 20 marzo 2008 il Sibari andò a sbattere con violenza contro il molo fra la seconda e la terza invasatura del porto di Villa San Giovanni. Nulla di grave fra i passeggeri ma il Sibari perse la celata nello scontro.
Nel 2008 viene disarmata nel porto di Reggio Calabria e successivamente trasferita nel porto di Messina, è stata la prima nave della serie ad essere dismessa.
A luglio del 2009 viene venduta per la demolizione in Turchia assieme al traghetto merci Garibaldi, arrivando il 27 dicembre ad Aliaga, dove viene spiaggiata e demolita.