Palladio ormeggiata nel porto di Palermo – 19/05/2015 – Foto © Roberto Munaò

Servizio:

Prima unità di 3 navi gemelle, viene costruita nel 1989 nello stabilimento Fincantieri di Ancona per Adriatica di Navigazione.

Adriatica di Navigazione (1989-2004)

Impostata l’8 ottobre 1987, viene varata il 20 ottobre 1988 e consegnata ad Adriatica di Navigazione il 7 marzo 1989. Entra in servizio il 18 marzo sulle linee tra Italia, Croazia ed Albania per poi venire spostata nel 1992 sulle linee tra Italia e Grecia, svolgendo principalmente servizio sulla Brindisi – Corfu – Igoumenitsa. Nel 1994, con l’introduzione a Brindisi dell’ Egitto Express, leggermente più veloce delle tre gemelle, viene rilevata sulla rotta originaria dalla gemella Sansovino e posta sul collegamento Bari – Durazzo. Torna sulla linea Italia – Grecia nel 1997 quando sostituisce il Laurana, per poi tornare sulle rotte classiche Italia – Albania, nelle quali è impiegata fino a giugno del 2003; successivamente, dopo la cessione della “Espresso Venezia” e il passaggio della “Sansovino” alla Siremar. Viene spostata alle linee di Ancona, prima per Durazzo e Spalato, e da giugno 2004 solo per quest’ultima destinazione.

Siremar (2004-2016)

A settembre del 2004 viene trasferita a Siremar, dopo aver cambiato livrea ed essere dotata di 2 eliche di manovra laterali, entra in servizio brevemente sulla Ancona – Spalato per Tirrenia di Navigazione per poi spostarsi sulla Porto Empedocle – Isole Pelagie. Dopo poco viene spostata sulla Napoli – Palermo in sostituzione del Vincenzo Florio, dove rimane per circa un mese. Successivamente viene impiegata anche sulla Milazzo – Isole Eolie – Napoli, in alternanza con il Laurana.

Il 6 marzo 2010, durante le operazioni di attracco a Porto Empedocle, il portellone si apre e si stacca, cadendo in mare ed affondando, fortunatamente senza conseguenze per lo scafo della nave e senza disagi per i passeggeri, se non il dover uscire da un portello di servizio e il dover attendere 24 ore prima di recuperare la propria auto dal garage della nave.

Nell’agosto 2012 rimane in avaria, costringendo la nave ad un lungo fermo e costringendo addirittura i marittimi della compagnia a dover far fronte ad un tentativo di aggressione da parte dei passeggeri lasciati a terra.

Il 5 febbraio 2013, a quattro miglia da Porto Empedocle, a causa della rottura di un tubo alta pressione del carburante, si sviluppa un incendio che distrugge l’impianto elettrico della nave, fortunatamente senza conseguenze per i 37 passeggeri e per l’equipaggio, venendo assistita da un rimorchiatore per rientrare a Porto Empedocle. Termina così la carriera della nave, infatti dopo essere stata rimorchiata a Palermo in vista dei lavori di rimotorizzazione e riparazione da parte di Fincantieri, la nave non viene mai riparata, venendo cannibalizzata e usata come pezzi di ricambio per le gemelle Laurana e Sansovino.

A febbraio del 2016 viene venduta per la demolizione in Turchia, partendo il 5 marzo al traino del rimorchiatore Kunduz e arrivando ad Aliaga l’11 marzo, dove viene spiaggiata e successivamente smantellata.

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