Tipo | Traghetto ferroviario |
Proprietà | Ferrovie dello Stato |
Bandiera | Italia |
Porto di registrazione | Messina – 49 |
IMO | 5239436 |
Call sign | IQXM |
Anno di costruzione | 1948 |
Cantiere | Cantieri navali del Tirreno |
Luogo | Riva Trigoso, Italia |
Numero di costruzione | 185 |
Impostazione | 20/11/1943 |
Varo | 30/11/1948 |
Consegna | 23/12/1948 |
Entrata in servizio | 02/01/1948 |
Apparato motore | 2 Franco Tosi a due tempi 7 cilindri cs 500 mm d 465 mm |
Potenza | 1.839 kW |
Propulsione | 2 eliche |
Stazza lorda | 1.576 tonnellate |
Stazza netta | 571,32 tonnellate |
Portata lorda | 846 tonnellate |
Lunghezza | 98,46 metri |
Lunghezza tra le p.p. | 89,96 metri |
Larghezza | 15,92 metri |
Pescaggio | 3,793 metri |
Bordo libero | 1.713 mm |
Passeggeri | 500 |
Carri ferroviari | 19 |
Binari | 3 |
Garage | 195 metri lineari |
Velocità massima | 14,9 nodi |
Velocità di servizio | 12,5 nodi |
Navi gemelle | Secondo Aspromonte |
Destino finale | Dichiarata perdita totale nel 1993, viene demolita nel 1995 a Porto Nogaro |
Servizio:
Traghetto ferroviario costruito nel 1948 nei Cantieri Navali Riuniti del Tirreno di Riva Trigoso assieme alla nave gemella Secondo Aspromonte. La costruzione inizia il 20 novembre 1943 ma viene interrotta a causa della seconda guerra mondiale, ripresa la costruzione appena terminata la guerra, viene varata il 30 novembre 1948 con il nome di Mongibello e trainata a Genova per il completamento dei lavori. Consegnata alle Ferrovie dello Stato il 23 dicembre dello stesso anno, Il 27 dicembre parte da Genova diretta a Messina ed entra in servizio tra Messina e Villa San Giovanni il 2 gennaio 1949. Nel 1979 vengono eseguiti dei lavori di ammodernamento all’apparato motore.
Il 4 luglio 1993 subisce una collisione nello stretto di Messina con la motonave da carico Maran, la nave subì danni al terzo prodiero, al timone di prora e al salpancore, riparata alla meglio nei cantieri navali SMEB di Messina, rimase in riserva in attesa di decisioni. Il 24 settembre 1994 fu ufficialmente disarmata e venduta per la demolizione. Il 28 dicembre parte a rimorchio del supply vessel Ecodelfino, diretta a Chioggia, dove venne dichiarata perdita totale il 21 gennaio, successivamente nel mese di marzo viene trasferita a rimorchio a Porto Nogaro per la demolizione.