Tipo | Ro/Ro |
Classe | Espresso Sardegna |
Proprietà | Traghetti del Mediterraneo |
Bandiera | Italia |
Porto di registrazione | Olbia – 118 |
IMO | 6729232 |
Call sign | IMAS |
Cantiere | Luigi Orlando |
Luogo | Livorno, Italia |
Numero di costruzione | 125 |
Impostazione | 15/06/1967 |
Varo | 25/10/1967 |
Consegna | 03/1968 |
Entrata in servizio | 03/1968 |
Apparato motore | 2 C.D.R.A. tipo 6rd44 a due tempi 6 cilindri sovralimentati d 440 mm x 760 mm |
Potenza | 6.400 kW |
Propulsione | 2 eliche |
Stazza lorda | 1.998 tonnellate |
Stazza netta | 1.118 tonnellate |
Portata lorda | 2.974 tonnellate |
Lunghezza | 105,32 metri |
Lunghezza tra le p.p. | 96,56 metri |
Larghezza | 17,52 metri |
Pescaggio | 5,70 metri |
Passeggeri | 12 |
Equipaggio | 30 |
Garage | 732 metri lineari |
Velocità | 16,5 nodi |
Navi gemelle | Espresso Liguria, Espresso Lombardia, Espresso Sardegna, Espresso Toscana, |
Destino Finale | Demolita nel 2002 ad Aliaga con il nome di Olbia |
Servizio:
Terza unità della classe Espresso Sardegna, faceva parte delle prime cinque moderne ro/ro ordinate al cantiere navale Luigi Orlando di Livorno dalla neonata Traghetti del Mediterraneo, guidata dall’armatore greco Spiros Magliveras. Impostata il 15 giugno 1967 sullo scalo Umbria, una settimana dopo il varo della gemella Espresso Liguria, venne varata il 25 ottobre 1965 con il nome di Espresso Sicilia, consegnata alla compagnia il 27 marzo 1968 ed entrando in servizio sulle linee da Genova per Porto Torres, Cagliari, Catania e Palermo.
Nel 1976 viene commissionato alla OARN di Genova i lavori di allungamento della nave, tramite l’inserzione di un troncone di 12,5 metri a centro nave provvisto anche di pinne stabilizzatrici; la lunghezza aumenta così dagli originali 105,32 metri a 117,32 metri.
L’8 ottobre 1979 si verificò un incendio in sala macchine mentre era attraccata a Genova a Ponte Canepa e si stava rifornendo di combustibile. L’ impianto elettrico andò completamente distrutto, essendo stata messa in liquidazione la società causa il pesante passivo economico accomunato, la nave venne posta in disarmo a Genova. il 31 ottobre 1980 lasciò Genova, diretta a La Spezia a rimorchio del rimorchiatore Dalmazia .
Nel 1980 la compagnia entrò in notevoli difficoltà finanziarie, che portarono allo stop nel servizio e al disarmo delle navi in attesa di essere venduta e nel luglio 1981 l’ Espresso Sicilia viene ceduta alla società panamense Atlantico Compania Naviera, cambiando nome in Eastern Isle ed entrando successivamente nei collegamenti tra Miami e le isole dei Caraibi.
Nel 1984,viene acquistata dalla compagnia greca Afmar S.A., che la ribattezza Western Isle però senza mai entrare in linea.
Nel 1985 passa di proprietà alla compagnia di navigazione Dane Sea Lines e collegava Pireo e Salonicco a Rodi e, frequentemente, a Limassol, sull’isola di Cipro, servizio ro/ro probabilmente non indispensabile, in quanto la nave non è mai stata sostituita dalla compagnia di Rodi, forse però a causa delle difficoltà economiche caratteristiche della compagnia di Rodi.
Nel 1995 viene venduta alla compagnia di navigazione European Sea Lines cambiando nome in Marietta però venendo ceduta l’anno seguente alla compagnia turca Ulusoy Sealines, cambiando nuovamente nome in Ulusoy 2.
Nel 1999 la nave torna in Italia, acquistata dalla compagnia di navigazione Olbia Line, ribattezzata Olbia e fu destinata ad effettuare un collegamento merci tra Marina di Carrara ed Olbia, servizio prontamente cessato. Successivamente fu Impiegata dal dicembre 1999 al dicembre 2002 tra Palermo e Napoli a noleggio per la società Ecolshipping. A dicembre del 2002 la nave viene venduta per la demolizione in Turchia assieme al traghetto merci Marina di Carrara, arrivando ad Aliaga il 17 dicembre 2002.