Tipo | Traghetto passeggeri |
Proprietà | SNCM |
Bandiera | Francia |
Porto di registrazione | Marseille |
IMO | 8003620 |
MMSI | 227188000 |
Call sign | FNZV |
Anno di costruzione | 1983 |
Cantiere | Dubigeon-Normandie S.A. |
Luogo | Nantes, Francia |
Numero di costruzione | 163 |
Ordine | 29/02/1980 |
Impostazione | 16/11/1981 |
Varo | 16/10/1982 |
Consegna | 20/05/1983 |
Entrata in servizio | 16/06/1983 |
Apparato motore | 4 Pielstick 16PC2-5 |
Potenza | 27.536 kW |
Propulsione | 2 eliche a passo variabile |
Stazza lorda | 12.286 tonnellate |
Stazza netta | 6.694 tonnellate |
Portata lorda | 2.275 tonnellate |
Lunghezza | 145,01 metri |
Lunghezza tra le p.p. | 134.90 metri |
Larghezza | 23,80 metri |
Pescaggio | 6,30 metri |
Passeggeri | 2.303 |
Veicoli | 620 |
Garage | 576 metri lineari |
Velocità | 23,5 nodi |
Navi gemelle | Esterel |
Servizio:
SNCM (1983-2016)
Traghetto passeggeri costruito nel 1983 nei cantieri navali Dubigeon-Normandie S.A. di Nantes assieme alla nave gemella Esterel, la nave inizialmente avrebbe dovuto portare il nome di Fred Scamaroni. Ordinata il 29 febbraio 1980, viene impostata il 16 novembre 1981 e varata il 20 maggio 1982 con il nome di Corse. Consegnata alla compagnia il 20 maggio 1983, entra in servizio il 16 giugno sulle linee tra Marsglia e la Corsica, sostituendo il traghetto Comte de Nice.
Beneficiando di una notevole capacità di carico, il Corse , come la sua nave gemella, sarà messa più volte a disposizione delle forze armate francesi e parteciperà ad operazioni militari. A marzo del 1984, la nave partecipò con l’Esterel all’evacuazione delle truppe francesi in Libano.
Il 3 agosto 1986, durante una traversata tra Nizza e L’Île-Rousse, la nave è stata dirottato per prestare soccorso ad una barca a vela in preda ad un incendio dopo aver ricevuto la segnalazione di un aereo. Aiutato da un Canadair che indicava la posizione della barca a vela, il Corse si è recato sul posto e ha recuperato dieci persone alla deriva su un gommone. Una volta trasferiti i naufraghi a bordo tramite l’accesso di dritta solitamente riservato al pilota, il traghetto riprende la rotta verso la Corsica .
Il 20 giugno 1989, la nave fa la sua prima tappa a Calvi , inaugurando così la nuova infrastruttura portuale che consente alla città di accogliere navi più grandi e aumentare il numero di rotazioni verso il continente. L’anno successivo fu proprio il Corse ad inaugurare i servizi della filiale Corsica Marittima, destinati ad assicurare il collegamento tra la Corsica e l’Italia . A questo scopo il traghetto fa il suo primo scalo a Livorno il 13 aprile 1990. La nave collegherà Bastia e Livorno ogni estate fino al 1997.
All’inizio degli anni ’90 , la SNCM propose di allungare il Corse e l’Esterel, seguendo l’esempio di quanto fatto per l’ Île de Beauté (ex Cyrnos ) e la Liberté , per aumentare le loro capacità di trasporto di passeggeri e di veicoli, ma soprattutto poter allestire cabine più confortevoli e all’altezza della nuova ammiraglia Danielle Casanova. Questo progetto però non si concretizzò.
Nel settembre 1990, al termine della stagione estiva, la Corsica venne nuovamente noleggiata dallo Stato, questa volta con lo scopo di trasportare truppe e il loro equipaggiamento in Arabia Saudita . Quindi, il 20 settembre, la nave attracca alla banchina principale dell’arsenale di Tolone dove sbarcano i passeggeri e i loro veicoli. Poco dopo salirono a bordo 871 soldati e 133 veicoli. Posta agli ordini del Comandante in Capo per il Mediterraneo (CECMED), la nave traghetto si unisce al gruppo Angela , composto anche dalle navi Atlas e Cap Ferrat . La sera dello stesso giorno, il Corse lasciò Tolone sotto la scorta dell’avviso Drogou . In occasione di questo particolare viaggio, la discoteca della nave fungeva da sala operativa e veniva previsto intrattenimento per i militari, comprese due sessioni organizzate ogni giorno presso il cinema di bordo. Dopo quattro giorni di navigazione, il Corse raggiunse Port Said e attraversò il Canale di Suez . All’uscita, il convoglio passò agli ordini di Alindien , l’ammiraglio che comandava la zona marittima dell’Oceano Indiano . Il 29 settembre a mezzogiorno la nave attracca a Yanbu . Una volta sbarcati i soldati e i loro veicoli, la nave salpa nel tardo pomeriggio per raggiungere la Francia. Dopo aver attraversato il Canale di Suez in direzione opposta sullo stesso convoglio della portaerei Clemenceau e dell’incrociatore Colbert , il Corse si è diretta a Tolone ed ha attraccato al molo d’onore dell’arsenale militare il 4 ottobre alle 17:00 .
Durante la sosta tecnica effettuata dall’ 11 febbraio al 28 marzo 1991, la nave fu ripitturata con i nuovi colori della SNCM con l’aggiunta di una fascia blu lungo gli oblò del ponte D e la scritta del marchio commerciale “SNCM Ferryterranée” sulle sue murate. Successivamente, alla fine dell’anno, il traghetto è stato noleggiato dalla compagnia Africatours per trasportare la carovana del Rally Dakar del 1992 in Libia . Quindi, il 24 dicembre, gli 820 partecipanti si imbarcano a Sète a bordo del Corse ma anche della Liberté che poi salparono per Misurata . Le due navi trasportano complessivamente 115 camion, 230 automobili, 100 motociclette e due elicotteri 1 .
Nel marzo 1992 la nave venne nuovamente noleggiata dallo Stato per partecipare, questa volta, all’operazione Amarante . In questo contesto il Corse , accompagnata dalla sua nave gemella, effettua due viaggi di andata e ritorno tra Tolone e Rijeka in Jugoslavia per trasportarvi personale militare. Più tardi quello stesso anno, il 4 settembre, mentre entrava nel porto dell’Île-Rousse , non potè ormeggiare a causa delle forti raffiche di vento che la spingevano lontano dalla banchina. Impossibilitato ad attraccare, il capitano decise di uscire dal porto, ma in questa manovra particolarmente delicata a causa del maltempo, la nave urtò una secca. L’equipaggio decide quindi di recarsi ad Ajaccio per sbarcare i passeggeri in sicurezza e poi si dirige a Tolone a velocità ridotta. L’entità del danno portò alla sua immobilizzazione fino al 4 gennaio 1993 .
Nel giugno 1995 la nave andrà nuovamente in Jugoslavia come parte dell’operazione Hermine . Autorizzato dal Ministero della Difesa, il 20 giugno, lascia Marsiglia per Tolone dove si imbarcano 1.126 soldati e 140 veicoli. La nave salpa poi il giorno successivo alle 18:06 per Ploče e arriva a destinazione il 23 giugno. Una volta sbarcati i soldati e il loro equipaggiamento, la nave lascia immediatamente la Jugoslavia. Dopo aver ancorato nel Golfo di Taranto il giorno successivo per fare rifornimento, ha iniziato il viaggio di ritorno in Francia, arrivando il 27 giugno a Marsiglia alle 06:37.
Tra ottobre del 2001 e gennaio del 2002 viene dotata di controcarene nei cantieri navali Izar di Cadice. Successivamente viene utilizzata anche sulle linee con l’Algeria e Tunisia.
Due mesi dopo, aFebbraio 2004, durante il fermo tecnico, la nave è stata riverniciata con i nuovi colori SNCM con la rimozione del marchio commerciale Ferryterranée, l’adozione di un blu più scuro per la fascia e il logo e la scritta in rosso dell’indirizzo internet della compagnia.
A febbraio del 2007, il Corse entra nel cantiere San Giorgio di Genova dove subisce importanti trasformazioni negli allestimenti interni. Durante questi lavori, il comfort della nave è stato notevolmente migliorato con l’eliminazione dei compartimenti di tipo SNCF a favore di nuove cabine con servizi igienici. Anche la decorazione dei locali comuni è stata modernizzata. Nello stesso anno, la Corsica sarà teatro di un evento speciale. Il 21 novembre, mentre la nave stava attraversando tra Marsiglia e Skikda , il capitano è stato contattato dalla Gendarmeria Nazionale che lo ha informato della presenza a bordo di Abderrazzak Zibha , ricercato per l’omicidio della sua compagna Anne-Laure Urvoy. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dalla SNCM a fare dietro front per ritornare in Francia , l’equipaggio obbedisce e si dirige verso Tolone . Durante il viaggio l’equipaggio si assicura che Zibha non si renda conto della situazione. Al suo arrivo nel porto di Tolone, il 22 novembre alle 3 del mattino, il Corse fu circondata da un gruppo scelto della Gendarmeria Marittima che neutralizzò Zibha nella sua cabina 2 .
A partire dalla stagione 2010, a causa della sostituzione della NGV Liamone con un’unità più lenta, la nave viene trasferita a tempo pieno sulle rotte Nizza – Corsica. Nel 2012, la SNCM ha deciso di riaprire le linee regolari tra Tolone e la Corsica. A questo scopo, il Corse salpò per Bastia il 17 febbraio alle 20:00. La nave resta operativa su questa rotta fino all’inizio della stagione estiva, durante la quale viene sostituita dall’ Île de Beauté e adibita alle consuete rotazioni da Nizza. A fine stagione verrà riassegnata alle linee di Tolone fino alla sua sostituzione con la Méditerranée a maggio del 2013.
Nel 2014, il Corse realizza quella che sarà la sua ultima stagione estiva sotto i colori della SNCM, principalmente da Nizza . Il 4 settembre, la nave salpa da Bastia e lascia la Corsica per l’ultima volta. Giunto a Tolone il giorno successivo, completò la sua ultima traversata commerciale e successivamente raggiunse Marsiglia dove venne disarmato. A questo punto la SNCM ha incontrato notevoli difficoltà. Messa in amministrazione controllata il 28 novembre 2014 , la compagnia annuncia all’inizio del 2015 la chiusura delle rotte da Tolone e Nizza. Di conseguenza, il Corse rimane senza impiego durante la stagione 2015. Grandi Navi Veloci a settembre del 2015 annunciò l’intenzione di noleggiare a scafo nudo i traghetti Corse e Mediterranee, tuttavia questo progetto non andò in porto.
Venduta infine all’imprenditore corso Patrick Rocca nel novembre 2015, la SNCM viene sciolta e il suo patrimonio viene trasferito alla nuova entità denominata Maritime Corse Méditerranée (MCM SAS). Il Corse è stata venduta dal liquidatore della SNCM ad un armatore sconosciuto nelaprile 2016.
Karaneh Lines (2016-)
Ad aprile del 2016 viene venduta alla società MH Marine Co, Il 12 maggio, la nave parte da Marsiglia nel pomeriggio, trainato dal Christos XXIV . La nave finalmente arrivò a Perama il 22 maggio, venendo poi trasferita a Salamis, sull’isola greca di Salamina, dove viene completamente ristrutturata e ammodernata. Torna in servizio nel 2018 sotto le insegne della compagnia di navigazione iraniana Karaneh Lines con il nuovo nome di Grand Ferry. Progettata per fornire una linea tra Qatar , Kuwait e Oman, dal 2019, tuttavia, non ha più navigato. Nonostante il cambio di proprietà e importanti lavori effettuati a bordo, rimane tutt’ora inutilizzata.